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Scopo

Perché ho scritto questo documento? Ho incontrato alcuni problemi per mantenere la pulizia della piscinetta smontabile in giardino e visto che si sono ben risolti ho deciso di scrivermi queste note. Mi servono come promemoria per gli anni prossimi venturi ed inoltre la cosa potrebbe anche essere utile ad altri con il medesimo problema. Inizialmente erano poche righe, poi man mano con l'acquisizione di maggiore esperienza sono aumentati anche i punti considerati, continuate quindi a leggere e troverete note e consigli veramente utili (acquaiolo, l'acqua è fresca? Quando acquaiolo e autore sono la stessa persona).

Per chi lo desidera ho aggiunto a fondo pagina l'elenco riassuntivo dei principali punti da seguire per il corretto trattamento delle acque.

Prima di acquistare una piscina

Sembra banale ma è fondamentale. Bisogna valutare in anticipo le dimensioni per calcolare il peso della piscina piena. Potreste essere sorpresi da quanto sia elevato il peso dell'acqua e se il posto dove pensate di metterla non lo sopporta sopravviene un crollo. Quindi estrema attenzione.

Le altre cose importanti da considerare sono la presenza in zona dei seguenti elementi:
  • una presa di corrente per l'impianto filtrante (pompa).
  • rubinetto per il carico acqua (canna da giardino).
  • impianto di scarico acqua.

Acqua piscina: Il problema

Come fare per mantenere pulita e limpida l'acqua della piscinetta? Lasciando l'acqua stagnante in una piscina grande o piccola che sia, e specialmente all'aperto (condizione normale), comporta un bel problemino. Dopo pochi giorni si comincia a creare una patina scivolosa dovuta allo sporco ed alle alghe che si vanno formando. Questo inconveniente ci obbliga quindi a sostituire l'acqua e ripulire la piscina. Maggiori sono le dimensioni della piscina piú lunghe ed onerose queste operazioni di ripristino.
ingrandisci Dopo svariate ricerche e tentativi alla fine ho capito che si devono conoscere poche cose fondamentali. In sostanza basta fare una regolare e corretta manutenzione. Gli interventi si dividono in due principali categorie:
  • Le azioni meccaniche
  • Le azioni chimiche
Entrambe sono di basilare ed equivalente importanza. Infatti in mancanza dell'una l'altra si dimostra insufficiente.

Importanza della pulizia

Per dare il giusto peso a quanto sia importante mantenere la pulizia di tutto l'impianto con le due azioni chimica e meccanica, osservate ad esempio i tubi di collegamento alla pompa. Nella foto sono pulitissimi, come nuovi. Bene, ora immaginate che vengano lasciati invadare delle alghe. Quanto lavoro e fatica sarebbero necessari a ripulire il tutto? La qual cosa si aggrava se si considera che i tubi corrugati sono molto difficili da puilire all'interno. Inoltre, una volta terminata la bonifica potrebbe essere sfuggita qualche piccola zona dalla quale ripartirebbe rapidamente una nuova invasione di alghe. Convincente vero?

Interventi meccanici di manutenzione

Rimozione delle impuritá

retino Bisogna togliere dall'acqua tutte le foglie, gli insetti e quant'altro cada nella piscina. Per tale scopo ho trovato molto comoda ed a buon mercato, una retina sottile con braccio telescopico che ricorda molto un'acchiappa farfalle. Questa consente di operare comodamente sia sulla superficie dell'acqua sia in profondità.

retino Qui ho aggiunto l'immagine di un nuovo retino, ho goduto di maggior maneggevolezza, la parte di rete vera e propria é piú simile ad una lastra e sia pulisce in modo piú facile.


Puliza del filtro a carta

ingrandisci Nelle istruzioni delle piscine, delle pompe e dei filtri a carta dicono di fare tutte le operazioni di misura e conseguenti azioni di correzione dell'acqua. Poi si accenna alla pulizia periodica del filtro. Quello che non viene chiarito molto bene é che tale operazione rimane in assoluto la piú importante per mantenere il filtro come nuovo. Altrettanto importante é la frequenza di questa pulizia, bisogna ripeterla almeno una volta al giorno, o meglio due se si esegue al mattino ed alla sera. In questa fotografia si vede il filtro pulito solo per metá la differenza tra la zona sporca e quella pulita si nota bene sotto la "A verde". Notare che si arriva a questo livello di sporco in appena 10 ore di funzionamento della pompa.

Questa operazione di pulizia consiste semplicemente nel lavaggio tramite un forte spruzzo con la canna dell'acqua spruzzatura di lavaggio su tutta la superficie filtrante.

In tal modo il filtro torna bianco e splendente, come nuovo. Il filtro nelle foto ha giá oltre due settimane di esercizio sulle spalle e come si vede sembra ancora nuovo. Senza questo frequente lavaggio dopo pochi giorni di attivitá (tre o quattro) diventa irrimediabilmente scuro, inquinato di impuritá in putrefazione e di conseguenza va cambiato con uno nuovo per poter mantenere l'acqua pulita.
ingrandisci Infine, con frequenza decisamente minore, diciamo quando si rende necessario, bisogna rimuovere le particelle di sporco (che si accumulano tra le pieghe del filtro) con le dita sciacquandolo sotto al rubinetto di un lavandino con il getto d'acqua a bassa pressione.
Via via che il filtro si sporca, si intasa ed oppone maggiore resistenza al passaggio dell'acqua. Infatti potrete notare che quando il filtro è appena stato pulito o sostituito con uno nuovo il getto di acqua reimmesso dalla pompa ha un flusso decisamente superiore. Questo consente alla pompa di filtrare un volume d'acqua maggiore e quindi favorisce un buon risultato complessivo.

Aspirazione del fondale

retino Sul fondo della piscina dopo alcuni giorni inizia a depositarsi del materiale, briciole, peli, capelli, insetti morti eccetera. L'ideale trattamento sarebbe quello di passare una specie di aspirapolvere adatto all'acqua. Esistono infatti delle apposite spazzole corredate di un tubo il quale va collegato alla bocchetta di aspirazione della pompa che filtra l'acqua della piscina. Nel mio caso (piscinetta piccola) ho provato a fare senza spazzola; ho usato circa 2 metri e mezzo di canna dell'acqua da giardino, ho svitato la retina della bocchetta in modo da poter infilare nel tubo di aspirazione un tratto della mia canna (circa 25 cm) e in tal modo ho potuto usare l'altro estremo della canna per aspirare le varie particelle sul fondo. Naturalmente ci vuole maggiore pazienza che se si dispone del giusto attrezzo.
L'operazione di pulizia tramite aspirazione del fondo io la eseguo una volta alla settimana a meno che non serva prima in caso la piscina si sia sporcata particolarmente.
Un consiglio: Prima di cominciare conviene inserire nella pompa un filtro a carta vecchio, appositamente conservato invece che gettato via. Ovviamente deve essere in condizioni decenti e non proprio marcio altrimenti non vale la pena. Quando si termina l'aspirazione del fondo conviene subito procedere alla pulizia del filtro o, nel mio caso sostituzione del vecchio con il precedente più nuovo.

Pulizia a cadenza prolungata

Una volta ogni due mesi o quando si rende necessario, intorno alle giunture di saldatura del fondo e del tappo di scarico conviene passare a pulire anche solo sfregando con le dita senza dover per forza svuotare la piscina. Infatti, nonostante tutte le altre manutenzioni siano eseguite correttamente, dopo un lungo periodo di esercizio nei punti dove vi sia minore movimento di acqua si nota l'iniziale formazione di alghe che vanno assolutamente rimosse pena l'inquinamento progressivo delle zone ancora pulite.

Pulizia finale: L'idropulitrice

Avevo conservato un filtro vecchio e scuro sul quale ho provato ad usare l'idropulitrice che ha un getto estremamente forte ma senza riuscire a farlo sembrare neanche lontanamente nuovo. Questo per sottolineare come sia preferibile eseguire le manutenzioni preventive che cercare di ripristinare le cose dopo. Invece l'idropulitrice va molto bene per ripulire il fondo della piscina quando si formano le alghe ma comunque l'operazione finale rimane il passaggio manuale dello straccio dei pavimenti per arrivare bene in tutte le giunture e pieghe del telo. Notare che queste operazioni di pulizia vanno eseguite anche all'esterno del telo che in contatto con il piano d'appoggio avrà inevitabilmente formato delle alghe. Queste vanno quindi pulite prima di far asciugare e mettare via la piscina smontata per l'inverno.

Intervento Chimico

Kit di analisi

kit di analisi: misura ph e cloro Si tratta dell'indispensabile strumento per la misurazione dei due parametri fondamentali per il trattamento dell'acqua in piscina, l'acidità (PH) ed il cloro (CL).
Il valore ideale di acidità dell'acqua dev'essere compreso tra 7,2 e 7,6 punti di PH, mentre il valore di cloro presente nell'acqua deve essere tra 1,0 ed 1,5 punti di CL.
Solo dopo la corretta misurazione dei due parametri citati si può procedere alla eventuale correzione tramite aggiunta di sostanze chimiche in quantitá adeguata allo scopo (si veda il paragrafo relativo).
Nella foto qui sotto possiamo vedere un esempio, dal colore violetto del campione d'acqua (a destra) il grado di acidità misurato si trova tra 7,6 e 7,8. Bisogna pertanto intervenire per abbassarla leggermente.
Invece dal colore giallino (a sinistra) il cloro si aggira intorno a 0,5 e dunque possiamo alzarne un poco la concentrazione.

Esecuzione della misura

ingrandisci: misura ph e cloro Seguite le istruzioni del vostro kit di analisi, io riassumo qui quelle del mio.
  • Risciacquare le fiale (o tubetti).
  • Prelevare l'acqua dalla piscina a 40 centimetri di profondità riempiendo ogni fiala sino alla tacca indicatrice, questa come si vede nella foto è quasi in cima alla fiala.
  • Aggiungere 4 gocce di reagente (rosso fenolo) per acidità a destra e 4 gocce di reagente (ortotolidina) per il cloro a sinistra.
  • Chiudere i tappi ed agitare bene.
  • Osservare il colore risultante e paragonarlo con la scala di analisi visibile nella suddetta foto di esempio per stabilire il valore misurato.

Agenti chimici: Maneggiare con attenzione

Cercate di non sbattere o agitare inutilmente i contenitori per evitare di creare polvere aggiuntiva, quando li aprite infatti di solito esce una piccola nuvoletta, evitate di annusarla direttamente, è molto spiacevole. Sottolineare che non sono cose adatte ai bambini mi pare superfluo, ad ogni modo leggete e rispettate sempre le indicazioni riportate sulle confezioni. Si tratta di materiale tossico e pericoloso se miscelato con diverse sostanze e se si eccede con le dosi.
Le dosi vanno calcolate in base al volume di acqua da trattare ed in base alle concentrazioni del prodotto utilizzato; pertanto bisogna obbligatoriamente seguire le indicazioni della confezione e poi tenere conto delle piccole correzioni che si rendono necessarie ad esempio in funzione della temperatura, del numero di bagnanti eccetera. Per tutti questi motivi è indispensabile il kit di analisi discusso qui sopra.

Regolatori di PH

Ho acquistano barattoli plastici da 1,5 Kg col tappo a vite. La sostanza assomiglia un pochino allo zucchero ma è meno bianco. Ne esistono di due tipi:
  • "PH meno" o riduttore di PH granulare
  • "PH più" o elevatore di PH
Per quanto ho potuto vedere io serve certamente il riduttore dato che la presenza dei bagnanti tende ad alzare il PH.

Cloro

L'ho acquistato in barattoli da 1Kg. Ne esistono due tipi:
  • DICLORO ISOCIANURATO 56%
  • TRICLORO 90%
Il dicloro si presenta in granuli quasi come il sale grosso e serve per il trattamento d'urto iniziale. Va comunque bene anche per il mantenimento con dose ridotta.

Il tricloro invece si presenta in pastiglioni da 20 grammi e serve solo per il mantenimento. Si usa mettendolo nello skimmer (vedi sotto).

Skimmer

skimmer Questo oggetto é un dispensatore galleggiante per il cloro in pastiglie. Si apre e si inseriscono all'interno un paio di pastiglie di cloro a rilascio costante e questo provvede a mantenere il corretto livello di cloro nell'acqua.
Una volta mi si era spaccato cadendo e purtroppo al negozio erano esauriti.
Provvisoriamente in sua vece ho inserito le pastiglie direttamente nel bocchettone a rete di mandata dell'acqua dalla pompa alla piscina. Nella foto si può notare il bocchettone di aspirazione che è identico ma si trova normalmente sommerso.
La sostituzione funziona bene, ma il consumo della pastiglia risulta accelerato rispetto allo skimmer e quindi bisogna stare attenti a non avere troppo cloro in rapporto al volume di acqua totale.

Antialga

Ne serve molto poco, ma ho il sospetto che non sia indispensabile.

Costi vari

Acquisti eseguiti nel mese di giugno 2011

7,90 € - Una cartuccia filtro a carta
8,50 € - Un kit di analisi completo
4,50 € - Coppia ricambi kit analisi (boccetta rossa + gialla)
5,6 € - Skimmer (dispensatore)

Riassumendo

Elenco dei punti salienti

  • Rimozione foglie ed impurità tramite retino
  • Pulizia meccanica tramite pompa e filtro
  • Pulizia frequente del filtro
  • Pulizia a cadenza ridotta
  • Clorazione iniziale dell'acqua e poi di mantenimento
  • Frequente misura e regolazione dell'aciditá
  • Antialghe

Invio suggerimenti

Se avete qualche suggerimento da aggiungere e/o segnalazioni di errore, scrivetemi una e-mail al seguente indirizzo: bbaba chiocciolina tiscali punto it sostituendo ovviamente la parola chiocciolina con il simbolo '@' e la parola punto con il simbolo '.' appunto. Questo trucchetto ha lo scopo di ridurre lo spam rendendo difficile la vita ai programmi di ricerca automatica degli indirizzi e-mail.
sito internet = http://www.bbaba.altervista.org

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Ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2011